Assunta
(lunedì 25 gennaio 2010)
Categoria: Affetto
C'è nessuno?
Eilà, c'è nessuno? Mi sembra di essere la bollicina di sodio dell'acqua minerale tutta sola soletta dentro la bottiglia, anche se per far entrare me nell'acqua ci vorrebbe non una bottiglia ma come minimo una brocca con il collo largo. lei dice che chi toglie il tappo è un "rompibolle" in questo caso forse, la rompibolle sono io. Comunque buon pomeriggio a tutti!
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Fiorella
(martedì 26 gennaio 2010)
Ciao Assunta cara vista l'ora ahimè non posso ricambiare il buon pomeriggio ma augurarti la buona notte, non sei una rompibolle!!! Per me assolutamente no sei sempre la meravigliosa Assunta!!!!! Cara amica quando ti ho scritto di essere in un momento difficile non avevo preso ancora coscienza di quanto era difficile, ma mi rendo conto ogni giorno che passa delle mille difficoltà e lo comprendo sempre di più, anche quando magari leggo con immenso piacere e affetto i vostri pensieri o le vostre riflessioni e vorrei chiedervi tante cose, o scrivere e confrontarmi con voi ma non ci riesco Assunta e come se dentro di me si fosse rotto qualcosa e sto cercando disperatamente di rimettere insieme i pezzi, come un puzzle per un piccolo pezzo che trovo nè perdo altri... Ci sono momenti come adesso che mi sento stanca, poi per quanto possa sembrare assurdo mi accorgo degli occhi curiosi e affettuosi del mio Romeo che mi guarda perchè magari ha fame o vuole soltanto un pò di attenzione e allora rialzo la testa e le spalle e cerco di ricominciare e provo ad aggiungere un altro tassello della mia normalità..... ti abbraccio forte con immenso affetto ti leggo sempre carissima Assunta anzi vi leggo sempre!!!!! A presto con tanto affetto....... Ciao buona notte.
Assunta
(martedì 26 gennaio 2010)
Cara dolce Fiorella, ti ho letta stanotte alle 3.30, sai quel famoso mio problema di dormire molto poco Mio marito mi paragona ai panettieri, dice che vado a letto quando loro si alzano e ogni volta mi fa sempre la stessa domanda: quanta farina hai impastato? Volevo farti sorridere con una scemenza. Comprendo le tue mille difficoltà a mettere insieme i pezzi della tua vita ma non disperare, se quando cerchi di attaccare un piccolo pezzo di puzzle se ne staccano altri, cerca di usare un metodo semplice, usa una buona colla, la colla della forza d'animo, la colla della caparbietà e della testardaggine, la colla della speranza, (anche se difficile), speranza in una vita migliore. Alcune volte invece di parlare, vorrei essere una tua buona vicina di casa, per parlare e perchè no, anche per ogni tanto andare a mangiare una pizza in compagnia, mi rendo conto che questo non è possibile e mi dispiace. Comunque, ad ogni caduta, per ogni sbucciatura un cerotto e via, prima o poi la strada deve pur diventare pianeggiante e senza buche e questo te lo auguro con tutto il cuore. Intanto cerca di perseverare con tutte le tue forze. Ciao cara, sono certa che ci sentiremo ancora.
Nik
(martedì 26 gennaio 2010)
Cara Fiorella,
ho letto il tuo scritto di 18ore e 20 minuti fa. Mi affretto a risponderti tra le tante cose che ho da fare prima di andare a letto. Sai meglio di me, quanto sia, a volte, difficile organizzare le faccende di casa quando, al rientro, si ha solo desiderio di distrarsi e non pensare a niente sotto il peso di una solitudine latente che proprio quando giriamo la chiave nella toppa, si fa sentire di piu' e annichilisce cio' che ci circonda. Comprendo e condivido il tuo sfogo quando dici di avvertire dentro, come un qualcosa che si è rotto nonostante tutti gli sforzi per ricomporre un puzzle che perde dei tasselli per la strada.Si, è così! Allora, quando capita, mi fermo, mi guardo intorno e cerco di apprezzare quel po' di buono che ho fatto! Cerco col pensiero di "afferrare" e stringere l'affetto delle persone che mi vogliono bene o che mi stimano.
Faccio il possibile, cara Fiorella di scacciare, nella mia mente sola e stanca, i segni della malinconia e della tristezza; lo faccio a malomodo, anche a pedate usando tutti i mezzi a mia disposizione: scrivendo, leggendo, telefonando cercando di allontanare da me taluni momenti che so che mi danneggiano, che mi fanno male, che potrebbero far scivolare il resto dalle sera in una forma di detestabile ipocondria. Non sempre ci riesco, però il LOTTARE mi gratifica , non mi esalta ma mi rende consapevole di saper, all'occorrenza, reagire e trovare dal fondo di me, una forza che sovente, mi sorprende. Forza Fiorella, tira fuori le unghia, tira fuori i denti!!! Noi, da tanto lontano, possiamo aiutarti solo così.
ho letto il tuo scritto di 18ore e 20 minuti fa. Mi affretto a risponderti tra le tante cose che ho da fare prima di andare a letto. Sai meglio di me, quanto sia, a volte, difficile organizzare le faccende di casa quando, al rientro, si ha solo desiderio di distrarsi e non pensare a niente sotto il peso di una solitudine latente che proprio quando giriamo la chiave nella toppa, si fa sentire di piu' e annichilisce cio' che ci circonda. Comprendo e condivido il tuo sfogo quando dici di avvertire dentro, come un qualcosa che si è rotto nonostante tutti gli sforzi per ricomporre un puzzle che perde dei tasselli per la strada.Si, è così! Allora, quando capita, mi fermo, mi guardo intorno e cerco di apprezzare quel po' di buono che ho fatto! Cerco col pensiero di "afferrare" e stringere l'affetto delle persone che mi vogliono bene o che mi stimano.
Faccio il possibile, cara Fiorella di scacciare, nella mia mente sola e stanca, i segni della malinconia e della tristezza; lo faccio a malomodo, anche a pedate usando tutti i mezzi a mia disposizione: scrivendo, leggendo, telefonando cercando di allontanare da me taluni momenti che so che mi danneggiano, che mi fanno male, che potrebbero far scivolare il resto dalle sera in una forma di detestabile ipocondria. Non sempre ci riesco, però il LOTTARE mi gratifica , non mi esalta ma mi rende consapevole di saper, all'occorrenza, reagire e trovare dal fondo di me, una forza che sovente, mi sorprende. Forza Fiorella, tira fuori le unghia, tira fuori i denti!!! Noi, da tanto lontano, possiamo aiutarti solo così.
Assunta
(martedì 26 gennaio 2010)
Sei grande Nik, dalla tua solitudine riesci a far uscire l'incoraggiamento per la cara Fiorella, invece di essere confortato, conforti, Fai bene, bisogna lottare sempre, attaccarsi a qualsiasi mezzo pur di vivere decentemente l'unica vita che abbiamo. Non ne parlo mai, però alcuni sanno che mio marito è un malato cronico con diabete grave, che gli ha procurato due infarti, entra ed esce dagli ospedali con una frequenza stancante, alcune volte si lascia andare e questo è umano, ma va avanti con la consapevolezza del suo male e alcune volte riesce a fare anche progetti per il futuro, poi ci ride sopra e dice: non si sa mai, stanno inventando così tante cose nuove, chissà! Ognuno di noi si porta dentro dei malesseri, la sopravvivenza è dura, però un giorno riusciamo a sorridere, un giorno siamo in vena di piangere e sfogarsi, l'importante non perdere mai di vista la speranza in una vita più serena e sperare, sperare sempre, noi esseri umani abbiamo la prerogativa di essere forti anche nelle avversità. Ciao Nik. Con affetto.......
Fiorella
(mercoledì 27 gennaio 2010)
Ciao NiK e grazie hai ragione e ti comprendo mi dispiace non trovare le parole che possono farti sentire quanto ti capisco e quanto ti sono vicino, è difficile Nik l'unica cosa che mi sento di dirti è che, esattamente 15 giorni fa mi è successa qualcosa che mi ha stravolto e devastato profondamente, posso soltanto che darti ragione mi aggrappo a qualunque cosa e confido nell'aiuto di una persona che professionalmente sta cercando di aiutarmi, ma quando torno a casa o provo a chiudere gli occhi per dormire devo fare i conti con sensazioni che sono diciamo non piacevoli preferisco non dire come le sento. Comunque grazie ha ragione la cara Assunta sei un grande, grazie dal più profondo del cuore per il tuo pensiero e il tuo conforto. Ti abbraccio con affetto e ti auguro tutto il bene e l'amore del mondo. CArissima Assunta come ti ho detto una volta tu e tuo marito siete una coppia bellissima, unici nel augurarti la buona notte posso soltanto che dirti che Dio vi benedica e sempre vi protegga perchè siete l'amore la speranza la forza e la gioia e leggere la straordinarietà del vostro essere può portare solo che positività. P.S. non è una scemenza ho sorriso con il cuore, quella del paniettere è davvero carina,e avere una vicina di casa come te sarebbe un sogno. Sappi che il tuo parlare e le tue parole avvicinano e sono importanti!!!!! Buona notte un caro abbraccio, a presto.
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